Una (Bella) Storia

tre generazioni di accoglienza

Sogni che diventano Idee

Anni ’60, voglia di evasione, ma anche di tranquillità. Tanti cominciano a frequentare in maniera sempre più assidua Torre del Lago Puccini, l’unica frazione di Viareggio, amata per le sue spiagge interminabili, per quell’aria maccherona (cit. Mo G. Puccini) e salmastra dall’aroma di mare e di pini. Per non parlare di coloro che, sotto le stelle del Massaciuccoli, erano soliti ammirar le opere del Maestro. Era necessario accogliere questo sempre crescente flusso turistico. Nasce così, nella mente di nonna Denia e nonno Guglielmo, La Selva, una Pensione semplice e accogliente, dove l’aria è familiare, il cibo è buono, e dove è un piacere trascorrere le vacanze, immersi nel verde eppur vicini alla vita della “città”, che sia Viareggio, Lucca o Pisa.

Allora come Oggi

Dal 1o Luglio 1966, data di prima apertura al pubblico, molte cose sono cambiate, non La Selva. Lei è sempre qui, ed è sempre gestita dalla stessa, grande famiglia. Nonna Denia, classe 1934, è sempre il deus ex machina della cucina, e con i figli Antonio e Antonella, la nuora Silvia, il genero Fabio, e i nipoti, porta avanti la storia di questo locale. Che è storia di questo paese. Parte delle nostre radici. Un sogno diventato idea, ancor oggi splendida realtà.

Nonna Denia e Nonno Guglielmo

Colonne

Lei, cuoca d’altri tempi, che custodisce nelle mani il sapere antico dell’impastare, del creare sughi e salse, del trasformare la cacciagione, o il pesce, indifferentemente, in piatti succulenti. Lui, mente vulcanica e cuore infinito. Sono loro i personaggi principali di questa storia. Che comincia non con “c’era una volta…” e prosegue con la lettera F: Famiglia.

La vecchia sala del Ristorante – Pensione La Selva, in uno dei tanti veglioni – questo è di Carnevale – tenuti negli anni ’80

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